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Idrofoni per capodogli - Linear Apparecchi acustici
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Idrofoni per capodogli

Il primo progetto in Italia per salvaguardare i capodogli, grazie all’ascolto delle loro voci, si chiama WhaleSafe e sarà condotto dall’università di Genova. Funzionerà grazie all’uso di idrofoni, posizionati davanti al porto di Savona, boe dotate di microfoni in grado di percepire le onde acustiche in acqua. Nella zona di mare interessata al progetto di ricerca (Area marina protetta) il traffico navale è molto intenso: il programma si pone l’obiettivo di prevenire la collisione dei cetacei con le imbarcazioni; quando emergono infatti i capodogli rimangono immobili, difficilmente avvistabili da bordo.

Tramite le rilevazioni acustiche -spiega Mauro Taiuti, coordinatore tecnico del progetto, docente di Fisica all’università di Genova- saremo in grado di rilevare la presenza di cetacei sott’acqua e con una tecnica di triangolazione li visualizzeremo nell’area; potremo stimare il punto di emersione e avvertire tramite la Capitaneria di porto le navi che rischiano di entrare in rotta di collisione. Portale e data center renderanno possibile la trasmissione dei dati alle navi di passaggio in tempo reale; per la diffusione delle informazioni ai privati si aggiungeranno sito web e applicazione per dispositivi mobili.

La fase attuattiva del progetto, cofinanziato dalla Ue (programma Life+) partirà dal prossimo settembre.