L’impennata di incidenti ai pedoni americani, distratti e resi praticamente sordi dalle cuffiette collegate allo smartphone, ha scatenato l’allarme negli Stati Uniti. Nei primi sei mesi del 2015, ben 2.368 persone sarebbero morte camminando per strada, con un aumento del 10% rispetto all’anno precedente. I dati, diffusi dalla Governors highway safety association, sottolineano come i pedoni rappresentino ormai il 15% delle vittime sull’asfalto.

Complice di questa strage il cosiddetto “killer-phone”, cioè lo smartphone che, perennemente collegato alle nostre orecchie tramite le cuffiette, ci rende completamente sordi rispetto ai pericoli della strada. Negli Stati Uniti si vendono più di 300 milioni di cuffiette all’anno e queste vengono ora additate come potenziali pericoli mortali.

Tanto che in alcune città americane sono stati affissi cartelloni lungo le vie per avvisare i pedoni sbadati; un deputato del New Jersey ha proposto di multare chi manda sms camminando (50 dollari) e altri politici pensano di vietare l’uso delle cuffiette sulle strade.

Intanto nel Vecchio Continente, sui marciapiedi di Stoccolma, è comparsa la segnaletica che mette in guardia gli automobilisti: attenzione, pedoni distratti dallo smart-phone…