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Mal d'orecchie già nella Preistoria - Linear Apparecchi acustici
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Mal d’orecchie già nella Preistoria

Già in epoca preistorica, circa 15mila anni fa, gli esseri umani soffrivano di infezioni alle orecchie. La prova, che si trattasse di disturbi molto diffusi, arriva da una ricerca condotta presso l’Università di Tel Aviv, dall’analisi dei resti umani, da cui sarebbero risultati i segni di infiammazioni prolungate nell’orecchio medio. Il Dipartimento di Anatomia e Antropologia presso la Facoltà di Medicina TAU’s Sackler e il Centro per la ricerca sull’evoluzione umana e la biostoria presso Steinhardt Museum of Natural History, hanno pubblicato un articolo sull’International Journal of Osteoarchaeology, il 25 marzo scorso. Nel corso della Preistoria, i ricercatori hanno riscontrato un calo della morbilità di infezioni alle orecchie in seguito al miglioramento delle condizioni di vita, col passaggio dalla caccia all’agricoltura.

Tuttavia circa 6mila anni fa si verificò un picco di tali disturbi, provocato da ragioni sociali e ambientali: l’alta densità di popolazione all’interno delle abitazioni, dove erano concentrate diverse attività, dalla cucina all’allevamento del bestiame, unite a scarsa igiene e alle condizioni climatiche sfavorevoli.

Nella lunga storia della specie umana, solamente l’avvento degli antibiotici, nel XX secolo, ha portato a una svolta positiva nella cura di queste infezioni.