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Udito- Oltre un miliardo di giovani a rischio - Linear Apparecchi acustici
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Udito- Oltre un miliardo di giovani a rischio

Il 3 marzo viene celebrata la Giornata mondiale dell’udito, con il coinvolgimento di oltre 100 paesi in tutto il mondo; il messaggio lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per l’edizione 2023 della Giornata è “Ear and Hearing care for all! Lets make it a reality” (Un udito sano per tutti! Facciamo in modo che diventi realtà).

In Italia sono circa 7 milioni le persone con problemi di udito, corrispondenti al 12,1% della popolazione; il disturbo è collegato all’invecchiamento: se a 50 anni l’ipoacusia affligge una persona su 100, a 70 anni riguarda 40 persone (quasi una su due). Nel mondo, secondo gli esperti, circa il 5% della popolazione convive con una perdita uditiva e le stime dell’OMS prevedono che, entro il 2050, circa una persona su quattro sperimenterà una forma di diminuzione dell’udito. Il problema non riguarda solo gli anziani, ma anche una serie di comportamenti rischiosi a tutte le età: infatti negli ultimi anni l’allarme maggiore riguarda la sempre crescente esposizione al rumore, soprattutto negli ambienti ricreativi. Ciò ha portato l’OMS a prevedere che, a causa di abitudini di ascolto non sicure, oltre un miliardo di giovani potrebbe essere a rischio di perdita dell’udito. Per questo i ragazzi devono imparare a tenere bassi i volumi dei loro device (mai oltre il 60% del livello massimo) e nei luoghi molto rumorosi devono concedersi delle pause o indossare protezioni. Il calo dell’udito comporta problemi di socialità, riduzione della capacità lavorativa e triplica il rischio di demenza in età avanzata.