Get Social With Us
La danza del tuono per parlare con gli dei - Linear Apparecchi acustici
25245
post-template-default,single,single-post,postid-25245,single-format-standard,ajax_fade,page_not_loaded,,vertical_menu_enabled,select-child-theme-ver-1.0.0,select-theme-ver-3.6,wpb-js-composer js-comp-ver-6.7.0,vc_responsive

La danza del tuono per parlare con gli dei

Gli archeologi hanno scoperto in Perù una piattaforma quadrata larga dieci metri che, quando viene calpestata, produce un suono simile al tuono. La scoperta è stata fatta da Kevin Lane, archeologo dell’Instituto de las Culturas (Idecu) dell’Università di Buenos Aires, in Argentina. La ricerca è stata pubblicata sul Journal of anthropological archaeology. La piattaforma si trova sulle Ande, a un’altitudine di 3.600 metri, vicino al sito preispanico di Viejo Sangayaico, a duecento chilometri dalla capitale Lima, ed è stata realizzata fra il 1.000 e il 1.400 dopo Cristo, nel periodo storico Tardo Intermedio del Perù. La realizzazione della piattaforma è complessa ed è stata effettuata proprio perché producesse un suono quando veniva calpestata: il fondo è composto di quattro strati sovrapposti di letame di lama, cenere e diversi tipi di terra disposti in modo da risuonare come un tamburo. Secondo Lane la piattaforma si trova all’interno di un centro di culto e avrebbe una funzione religiosa: il rombo del tuono prodotto dai passi avrebbe permesso a chi vi avesse danzato sopra di comunicare con le divinità locali. L’associazione del sito di Viejo Sangayaico con pratiche di venerazione della divinità andina del fulmine e del tuono suggerisce che la danza in questo luogo potrebbe essere stata una modalità per entrare in sintonia con questa entità soprannaturale.