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Farmaco anti-sordità funziona, almeno sui topi - Linear Apparecchi acustici
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Farmaco anti-sordità funziona, almeno sui topi

Un farmaco sperimentale, già utilizzato nella ricerca per curare la malattia di Alzheimer, potrebbe essere riproposto in futuro come terapia farmacologica nella perdita dell’udito. Secondo uno studio condotto per ora solamente su cavie di laboratorio, presso la Harvard Medical School, il composto conosciuto come LY-411575, avrebbe migliorato significativamente le capacità uditive di topi assordati da forti rumori. La ricerca, pubblicata recentemente su Neuron,  dimostrerebbe come la molecola possa rigenerare le cellule ciliate danneggiate nell’orecchio interno dei piccoli mammiferi. Dopo circa tre mesi dall’iniezione del farmaco direttamente nelle orecchie, i topi avrebbero recuperato circa il 20% delle cellule ciliate perdute, dopo essere stati assordati.

Gli stessi ricercatori che hanno condotto l’esperimento tuttavia mettono in guardia: nonostante questi risultati positivi LY-411575 non è ancora pronto per gli studi clinici sugli esseri umani; non si conoscono ancora quali effetti collaterali potrebbe avere.