La metà circa delle persone che soffrono di disturbi uditivi è in età lavorativa. E’ verso i 30-40 anni  che l’integrità dell’udito inizia a diminuire; dai 60 anni in poi una persona su tre soffre di deficit alle orecchie, dopo gli 80 anni una su due.

La discriminazione sui luoghi di lavoro è ancora in agguato: in Gran Bretagna un sondaggio ha rivelato che soltanto il 63% delle persone con disturbi uditivi trova occupazione, contro il 75% del resto della popolazione.