Get Social With Us
Virus a ultrasuoni - Linear Apparecchi acustici
1080
news-template-default,single,single-news,postid-1080,ajax_fade,page_not_loaded,,vertical_menu_enabled,select-child-theme-ver-1.0.0,select-theme-ver-3.6,wpb-js-composer js-comp-ver-6.7.0,vc_responsive

Virus a ultrasuoni

 

Il prototipo di un virus a ultrasuoni, in grado di infettare i computer anche se non sono connessi al web, è stato messo a punto in Germania, presso l’Istituto di ricerca Fraunhofer. Gli esperti, mettendo a frutto note tecniche di trasmissione del suono in ambiente subacqueo, hanno realizzato il “fantavirus”: il codice utilizza frequenze impercettibili all’orecchio umano e per trasmettere dati impiega i microfoni e gli speaker sempre accesi dei computer. Lo spettro di trasmissione può essere esteso  grazie a una serie di rimbalzi acustici; una volta “contaminato” il computer potrebbe trasmettere dati senza che nessuno se ne accorga.